Archivi categoria: Politica

Ricominciamo

Ho meno di 30 anni e sono sempre stato affascinato dalla politica, sono cresciuto in un Paese governato da un magnate delle comunicazioni multimiliardario che possedeva il 50% del mercato televisivo, più diversi giornali a tiratura nazionale con milioni di lettori, più una squadra di calcio. Il suo stile di governo è stato caratterizzato dalle regalie a spese dello Stato e da una squadra di pallone “la più titolata al mondo” (che per inciso è anche purtroppo quella che piace a me). Panem et Circenses insomma. Continua a leggere

Per la Lombardia, io un nome ce l’avrei.

A pochi giorni dalla condanna di Berlusconi a 4 anni per una questione di irregolarità nella compravendita di diritti televisivi, sempre a pochi giorni dall’arresto del quinto consigliere della Giunta della Regione Lombardia e il giorno prima delle elezioni in Sicilia, facevo alcune riflessioni sulla nostra classe politica. Continua a leggere

L’Italia è il Paese che amo, ma più di quell’altro.

Prendo spunto dall’articolo “Il capitalismo italiano che affonda nella globalizzazione“, comparso sul sito “imille.org” per alcune considerazioni generali sul nostro capitalismo.

In questo articolo, vengono portati ad esempio del fallimento del nostro capitalismo tre realtà, un tempo eccellenza italiana nel mondo, ora in grandissima difficoltà: la Bialetti, il distretto del tessile di Prato e la Fiat.  Continua a leggere

L’Italia e il puntare a campare

Prendo spunto da questo articolo di Michele Salvati, apparso sul Corriere della Sera del 15 luglio e rilanciato dal Post, vorrei fare alcune considerazioni.

Salvati sostiene che l’Italia, al momento, abbia 2 sole alternative: la catastrofe che seguirebbe all’uscita dall’Euro o una lunga stagnazione.

Aggiunge anche che l’Italia non è sola in questa scelta e che anzi, se anche le nostre azioni fossero coerenti con un percorso di ripresa, questo potrebbe non bastare e che perciò la politica italiana dovrebbe scegliere tra un male ed un altro minore.  Continua a leggere

Fornero e dintorni

Questo è il mio primo post e non vi annoierò con dei saluti e delle promesse che, so già, difficilmente manterrò. Voglio provare a ragionare e sapere cosa ne pensano i miei 2 lettori (se a tanti arriveremo).

Stavo riflettendo sull’intervista che il Ministro Fornero ha rilasciato al Wall Street Journal e nella quale ha affermato che il posto di lavoro non è un diritto.

Ci sono state molte polemiche (qui, qui e qui ad esempio) e vorrei mestamente aggiungere la mia riflessione in merito.  Continua a leggere