Archivio mensile:luglio 2012

L’Italia è il Paese che amo, ma più di quell’altro.

Prendo spunto dall’articolo “Il capitalismo italiano che affonda nella globalizzazione“, comparso sul sito “imille.org” per alcune considerazioni generali sul nostro capitalismo.

In questo articolo, vengono portati ad esempio del fallimento del nostro capitalismo tre realtà, un tempo eccellenza italiana nel mondo, ora in grandissima difficoltà: la Bialetti, il distretto del tessile di Prato e la Fiat.  Continua a leggere

L’Italia e il puntare a campare

Prendo spunto da questo articolo di Michele Salvati, apparso sul Corriere della Sera del 15 luglio e rilanciato dal Post, vorrei fare alcune considerazioni.

Salvati sostiene che l’Italia, al momento, abbia 2 sole alternative: la catastrofe che seguirebbe all’uscita dall’Euro o una lunga stagnazione.

Aggiunge anche che l’Italia non è sola in questa scelta e che anzi, se anche le nostre azioni fossero coerenti con un percorso di ripresa, questo potrebbe non bastare e che perciò la politica italiana dovrebbe scegliere tra un male ed un altro minore.  Continua a leggere

Fornero e dintorni

Questo è il mio primo post e non vi annoierò con dei saluti e delle promesse che, so già, difficilmente manterrò. Voglio provare a ragionare e sapere cosa ne pensano i miei 2 lettori (se a tanti arriveremo).

Stavo riflettendo sull’intervista che il Ministro Fornero ha rilasciato al Wall Street Journal e nella quale ha affermato che il posto di lavoro non è un diritto.

Ci sono state molte polemiche (qui, qui e qui ad esempio) e vorrei mestamente aggiungere la mia riflessione in merito.  Continua a leggere